Internet, blister, check-in, brunch, shopper, privacy, hamburger – e chi più ne ha più ne metta – a parte, in quanto espressioni ormai completamente assorbite dalla nostra lingua corrente…dopo gli (in)traducibili italiani, ecco oggi una lista di termini (in)traducibili inglesi che ci possono far storcere la bocca (o le dita al pc), in quanto così espressivi ed esaustivi in inglese da essere quasi un peccato doverle “spacchettare” in una traduzione italiana.

Awkward – Si tratta di uno tra gli aggettivi più comuni nei discorsi di tutti i giorni. Awkward che potremmo tradurre con “imbarazzante” o “scomodo”, è il nostro modo per descrivere qualcosa di diverso dalla consuetudine. Di solito, se qualcosa è awkward, non abbiamo idea di come reagire.

Esempio: Being in the room with my ex-wife sure was awkward.

Excited – Un altro aggettivo è excited: in italiano ci sono parole per descrivere l’essere nervoso o l’essere pieno di energia, ma excited non necessariamente sottintende a una delle due cose. Essere excited significa principalmente aspettare un evento futuro con impazienza, energia e in maniera positiva.

Esempio: I’m so excited for the concert next Wednesday! I can’t wait!

Fluffy – In italiano esistono parole per indicare qualcosa di peloso e parole che invece descrivono qualcosa di morbido, ma fluffy è l’aggettivo che in inglese le racchiude entrambe.

Esempio: My persian cat is so fluffy!

Facepalm – Facepalm è un’azione che può seguire a una situazione “imbarazzante”. In sostanza è l’atto di “prendersi la faccia a schiaffi” o toccarsi il viso in reazione a un evento o a un’attività che qualcuno trova molto stupida, cattiva o inutile.

Esempio: I did a facepalm the other day when my brother opened the refrigerator instead of the front door.

Wanderlust – Quale migliore parola se non questa per esprimere il desiderio di viaggiare senza una direzione? Wanderlust è un bellissimo aggettivo in lingua inglese, spesso usato in modo poetico.

Esempio: I was overcome by wanderlust as I drove home that night.

Hater – Un termine gergale che si riferisce a una persona gelosa e aggressiva o maleducata; spesso viene usato per scherzare tra amici… e soprattutto sui social!

Esempio: Don’t be a hater. You know I look cool right now.

Learner – In italiano si può essere studenti o meno, ma learner può far riferimento a qualcuno che sta imparando al di fuori di un contesto accademico, quindi non c’è una vera e propria traduzione diretta.

Esempio: You are the master and I’m the learner. Thanks to you everyday I gain something new.

Swag – Swag è un altro termine che rientra nello slang inglese. Come sostantivo si riferisce a oggetti che sono gratuiti e distribuiti per promuovere eventi; come aggettivo, però, si riferisce a uno stile o a un atteggiamento “cool”.

Esempio:

Just watch out for the haters! You’re just mad because you can’t handle my swag.

Sketchy – In italiano esiste la parola “sospetto” che si riferisce a una persona che si comporta in modo strano, dando all’osservatore o all’ascoltatore un senso di presagio. In inglese tuttavia abbiamo sketcht“, che è più informale e descrive non solo qualcosa che è sospettoso, ma anche non completamente definito. Una persona sketchy è sospettosa; un progetto o un’opera d’arte sketchy sono ancora in corso e non del tutto realizzati!

Esempio: Ah, this painting is a bit sketchy at the moment but it’s coming together.
Watch out for that guy over there. He seems sketchy.

Lame – Qualcosa che è lame non è bello. Lame è spesso usato come esclamazione, soprattutto dagli adolescenti.

Esempio: Ugh, I don’t want to go to school! Math is so lame.

Jerkwad – Jerkward è un termine divertente ed è un’altra parola usata nello slang per indicare qualcuno che è molto scortese. Viene usato spesso anche da bambini e adolescenti.

Esempio: Ugh, stop being such a jerkwad and give me the remote control already!

Chill – Chill in inglese è un aggettivo, un sostantivo e un verbo. Come aggettivo, descrive una persona calma e indisturbata dalla maggior parte delle cose; come sostantivo si riferisce al freddo letteralmente: può farci infatti pensare a dicembre; come verbo rappresenta invece il modo rilassato con cui si passa del tempo con gli altri.

Esempio: Man, your parents are so chill.

The Autumn chill was oppressive.

We really should chill together sometime!

Serendipity – Serendipity è una parola fantastica che si riferisce a un evento a metà strada tra la fortuna e il destino.
Se hai un disperato bisogno di soldi e trovi 20 euro per terra, questo è quello che chiamiamo serendipity!

Esempio: It was serendipity that I just happened to lose my bags that day. The woman at the information desk later became my wife!

Lackadaisical – Lackadaisical è una parola che si trova più comunemente nell’inglese poetico. È un aggettivo che si riferisce a una persona; qualcuno che è rilassato e non ha fretta, ma che allo stesso tempo, non è pigro. È simile a chill, ma molto meno colloquiale.

Esempio: She was lackadaisical as she unpacked her bags on that glorious summer afternoon.

Pattern – Pattern è un termine di uso diffuso, che significa “disposizione”. Tuttavia viene utilizzato per descrivere, a seconda del contesto, un “disegno, modello, schema, schema ricorrente, struttura ripetitiva” e, in generale, può essere utilizzato per indicare la ripetizione di una determinata sequenza all’interno di un insieme di dati grezzi oppure la regolarità che si osserva nello spazio e/o nel tempo. Per i più pigri, pattern viene spesso utilizzato direttamente in inglese, dando ormai quasi per scontata l’adozione di questo termine nella nostra lingua.

Esempio: The painted face simulates a tapestry with geometrical patterns withrhombuses, racemes and plant volutes.

Qualche altra parola inglese che vi stimola la fantasia / fa dannare in una traduzione? Stay tuned (a proposito, hehe) per le (in)traducbili in spagnolo la prossima settimana!

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